Backup di Gmail e di altri servizi cloud

Backup di Gmail e di altri servizi cloud

Qualche giorno fa Gmail ha avuto dei problemi: messaggi e contatti cancellati per svariate centinaia di migliaia di utenti. Anche per i servizi in cloud il backup è fondamentale: ecco alcuni strumenti

di pubblicato il nel canale Web
 

GMail Backup

Uno dei servizi di webmail più diffuso e utilizzato è quello offerto da Gmail. Questo apprezzamento è dovuto alla qualità del servizio offerto, al costante aggiornamento degli strumenti messi a disposizione e a una trasversalità con altri servizi difficilmente riscontrabile nei concorrenti. Gmail mette a disposizione apposite app mobile e rende molte operazioni di per sè complesse facilmente accessibili.

In passato si è molto discusso della sicurezza dei dati gestiti con Gmail, della loro possibile indicizzazione e dell'eventuale utilizzo di questi archivi. Sono argomenti che possono trovare valide risposte solo nelle condizioni d'uso del servizio e per il resto si rientra in discussioni che hanno poco senso. Ha molto più significato il delicato aspetto della sicurezza dei dati e dell'accessibilità del servizio, situazione molto attuale visti i problemi segnalati la scorsa settimana.

In questo specifico caso si è trattato di un problema numericamente limitato in termini di account interessati e il tutto si è risolto in poche ore. Ciò nonostante quanto accaduto deve per lo meno invitare alla cautela, a porsi il problema: se quei dati gestiti con Gmail non fossero stati recuperati? E più in generale: è possibile prevedere un backup periodico dei dati gestiti attraverso un account webmail?

Poter disporre di un backup dei dati non risolve il problema della continuità del servizio, ma per lo meno lascia all'utente la possibilità di recuperare le proprie informazioni. Le problematiche di continuità del servizio sono invece state ben considerate da Google per i propri clienti professionali: nell'ambito delle Google Apps for Business la società di Mountain View offre alle aziende una soluzione di backup qualora la posta elettronica gestita con risorse proprie abbia un malfunzionamento e garantisce la sincronizzazione costante.

Per chi si pone qualche dubbio in merito alla sicurezza delle proprie email e dei propri contatti qualora il tutto sia gestito in cloud segnaliamo alcuni utili strumenti. Il primo tool è GMail Backup, non è una novità e l'ultimo aggiornamento risale a circa 2 anni fa, ma il tool risulta ancora perfettamente funzionale.

L'installazione di GMail Backup non nasconde alcuna difficoltà: la classica procedura wizard assiste l'utente nella scelta delle poche opzioni necessarie. Al primo utilizzo del software sarà necessario inserire le proprie credenziali si accesso a Gmail e definire la cartella di sistema in cui memorizzare il locale il backup.

Effettuate queste semplici operazioni non resta che premere il pulsante Backup e attendere che GMail Backup termini le operazioni. Tutte le fasi sono documentate con una serie di messaggi testuali dei quali però non è possibile effettuare il salvataggio.

GMail Backup effettua anche il restore dei propri messaggi e l'operazione è estremamente semplice: nel campo Backup Folder va definito quale archivio si desidera ripristinare, dopo di che è sufficiente premere Restore. Tutti i dati presenti nel backup verranno automaticamente caricati sul proprio account di Gmail.

Tra le FAQ disponibili a questo indirizzo segnaliamo la necessità di abilitare tra le impostazioni del proprio account l'utilizzo del protocollo IMAP. GMail Backup è in grado di effettuare un backup incrementale dei messaggi permettendo quindi una drastica riduzione dei tempi necessari all'esecuzione completa del task. Inoltre, per ridurre ulteriormente i tempi è possibile restringere il backup o il restore dei dati a un intervallo di tempo prefissato. GMail Backup è disponibile per sistemi operativi Microsoft Windows e Linux.

 
^