Process Lasso: basta PC che funzionano a singhiozzo

Process Lasso: basta PC che funzionano a singhiozzo

Process Lasso ottimizza l'esecuzione dei processi in esecuzione e con l'algoritmo ProBalance rende sempre reattivo il sistema operativo. Disponibili anche molte ottimizzazioni personalizzate relative anche al profilo di risparmio energetico

di pubblicato il nel canale Programmi
 

La reattività del sistema è uno dei parametri tangibili con i quali l'utente si scontra quotidianamente: aumentano le prestazioni offerte dall'hardware, le tecnologie di chipset e CPU sono sempre più evolute, la RAM di sistema disponibile ha raggiunto quantitativi elevati eppure troppo spesso il proprio sistema operativo diventa lento, si ha un funzionamento a saltoni e le cause sono di difficile individuazione. Per i più smanettoni qualche soluzione la si trova agendo su parametri critici del PC, infatti i più moderni sistemi Windows offrono la possibilità di intervenire sull'affinità di un singolo processo con uno specifico core fisico o virtuale. Questa possibilità di intervento è molto utile su sistemi multicore ormai molto diffusi anche su PC domestici.

Un secondo parametro ben più critico sul quale intervenire riguarda la priorità d'esecuzione che per Windows può avere vari step, oscillando da bassa a real-time. Sui vari siti Microsoft sono disponibili svariati documenti che spiegano il significato di questi parametri, e studiando tali elementi si potrebbe provare a intervenire in modo manuale per ottimizzare il funzionamento del proprio sistema, ma questa rimane una procedura potenzialmente pericolosa e capace di rendere instabile il sistema operativo.

Come possibile soluzione di compromesso abbiamo individuato Process Lasso, sviluppato da Bitsum e disponibile per il download a questo indirizzo. Process Lasso nella schermata principale offre una sintesi della condizione di funzionamento del sistema: sulla destra un grafico a istogramma indica l'occupazione della memoria RAM, mentre sulla sinistra un grafico lineare mostra in tempo reale il carico sul processore e la reattività del sistema. Nella parte inferiore dell'interfaccia grafica Process Lasso mostra tutti processi in esecuzione e offre per ognun di essi preziose informazioni, come ad esempio le risorse di sistema impiegate dal singolo processo, l'affinità con i core disponibili e la classe di priorità d'esecuzione.

Dopo aver descritto sommariamente come è fatto Process Lasso sintetizziamo quale è lo scopo di questa utility e il perché l'utilizzo del software può rivelarsi utile. Process Lasso effettua un costante monitoraggio dei processi in esecuzione, individua le risorse utilizzate e utilizzano l'algoritmo ProBalance cerca di evitare i fastidiosi rallentamenti del sistema razionalizzando l'esecuzione dei processi e l'accesso alle risorse hardware.

ProBalance ha un comportamento conservativo e interviene sui parametri relativi alla priorità di esecuzione dei processi garantendo però la stabilità del sistema. Un breve approfondimento e anche un test sulle funzionalità di ProBalance è disponibile a questo indirizzo. Con ProBalance Process Lasso offre un modo per ottimizzare il funzionamento di Windows Scheduler, componente che spesso è all'origine dei rallentamenti o dei funzionamenti a saltoni del PC.

Portando il proprio PC in una situazione in cui tipicamente si verificano dei rallentamenti - ad esempio avviando varie virtual machine ed eseguendo pesanti operazioni con Adobe Photoshop o Premiere Pro, giusto per descrivere un possibile scenario - si noterà un incremento dell'utilizzo della RAM e un aumento del carico della CPU. Graficamente Process Lasso mostrerà la condizione di difficoltà del sistema abbassando il livello della reattività mostrato nel grafico con la linea di colore verde, ma dopo pochi istanti con l'intervento di ProBalance si potrà osservare tangibilmente che la situazione tende a migliorare e il lavoro al PC diverrà più fluido.

Oltre a questo funzionamento completamente automatizzato all'utente è lasciata la possibilità di intervenire in modo diretto sui parametri di affinità con i core e sulla priorità d'esecuzione, ma come già detto queste operazioni richiedono cautela. Per ProBalance sono previste varie modalità di intervento al fine di garantire una granulare ottimizzazione del sistema, inoltre i menu offrono sempre la possibilità di ripristinare i parametri di default eliminando quindi impostazioni personalizzate che hanno avuto scarso successo.

Tra le possibili impostazioni utili di Process Lasso segnaliamo la possibilità di associare l'esecuzione di un processo a un determinato schema di risparmio energetico, oltre alla possibilità di bloccare o riavviare un processo al verificarsi di particolari condizioni come il superamento di una certa percentuale di carico sulla CPU. In realtà le impostazioni sulle quali l'utente ha la possibilità di intervenire sono veramente parecchie e meritano di essere provate e scoperte con la dovuta calma e documentandosi attraverso bitsum.com o TechNet di Microsoft.

Oltre alla versione free di Process Lasso è disponibile una release PRO e per una comparazione diretta delle differenze tra i due prodotti rimandiamo a questa pagina del produttore.

37 Commenti
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bs8230 Settembre 2011, 15:19 #1
Servirebbe una vostra recensione per capire se è un prodotto serio o no, lo scheduler di windows 7 non è malaccio ma in effetti a volte fa zoppicare un po'
Willy_Pinguino30 Settembre 2011, 15:21 #2
questo è un articolo o un messaggio di advertising mascherato con qualche concetto generalista di facile reperibilità ed applicazione rispetto ad una miriade di altre situazioni e programmi?

se il pc va a singhiozzo è colpa dei software che contendono i cicli di processore a sistema operativo e programmi voluti dagli utenti.. il problema è nella competenza degli utenti, un utente sufficentemente competente, di solito, è in grado di tenere sotto controllo il proprio pc, per gli utenti non competenti, non sarà certo un software X a risolvere ogni problema

ovviamente IMHO
Fabio Boneschi30 Settembre 2011, 15:27 #3
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se il pc va a singhiozzo è colpa dei software che contendono i cicli di processore a sistema operativo e programmi voluti dagli utenti.. il problema è nella competenza degli utenti, un utente sufficentemente competente, di solito, è in grado di tenere sotto controllo il proprio pc, per gli utenti non competenti, non sarà certo un software X a risolvere ogni problema
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questo come dici tu è "IMHO"
il resto che hai scritto, IMHO, "messaggio di advertising mascherato " è eccessivo. Se leggi hwu abitualmente avrai notato che con cadenza settimanale pubblichiamo questi brevi articoli che non sono spot e rappresentano potenziali consigli su sw da utilizzare. È stato il caso di ramdisk qualche settimana fa e ne ho pronti già altri. grazie.
ally30 Settembre 2011, 15:32 #4
Originariamente inviato da: Fabio Boneschi
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se il pc va a singhiozzo è colpa dei software che contendono i cicli di processore a sistema operativo e programmi voluti dagli utenti.. il problema è nella competenza degli utenti, un utente sufficentemente competente, di solito, è in grado di tenere sotto controllo il proprio pc, per gli utenti non competenti, non sarà certo un software X a risolvere ogni problema
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questo come dici tu è "IMHO"
il resto che hai scritto, IMHO, "messaggio di advertising mascherato " è eccessivo. Se leggi hwu abitualmente avrai notato che con cadenza settimanale pubblichiamo questi brevi articoli che non sono spot e rappresentano potenziali consigli su sw da utilizzare. È stato il caso di ramdisk qualche settimana fa e ne ho pronti già altri. grazie.


...non è una news...è un articolo...perchè non avete fatto bench per testare la bontà del prodotto?...
PhoEniX-VooDoo30 Settembre 2011, 15:40 #5
il problema di larga parte dei pc che la gente "comune" definisce lenti è:

1. disco fisso lento/vecchio
2. sistema pieno di m...a (vedi Internet explorer con tipo 10 barre di ad/spywhere e presunte utility) e systry strapienbo di roba che parte all'avvio

non c'entra quasi mai la potenza di elaborazione (processore) o la memoria.

ergo questi programmi non aiutano ne gli utenti esperti ne quelli sprovveduti, quindi mi chiedo sia come facciano ad avere mercato, sia perchè voi investiate il vostro tempo nel "presentarli" (e insistete pure).
Fabio Boneschi30 Settembre 2011, 15:47 #6
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Commento # 5 di: PhoEniX-VooDoo pubblicato il 30 Settembre 2011, 15:40
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se sei convinto che il tutto si limiti a ciò che scrivi non insisto e non sarò io a farti cambiare idea. Diciamo che prima di scrivere questa pagina l'ho provato su un sistema "reale" (mio nb) sul quale magari c'è anche un po' di quella che tu chiami schifezza ormai onnipresente. Nelle normali operazioni di lavoro con qualche VM attiva (virtualbox cn win8 e ubuntu) più altro la differenza con ProBalance engine attivo o meno è tangibile.
ally30 Settembre 2011, 15:55 #7
Originariamente inviato da: Fabio Boneschi
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Commento # 5 di: PhoEniX-VooDoo pubblicato il 30 Settembre 2011, 15:40
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se sei convinto che il tutto si limiti a ciò che scrivi non insisto e non sarò io a farti cambiare idea. Diciamo che prima di scrivere questa pagina l'ho provato su un sistema "reale" (mio nb) sul quale magari c'è anche un po' di quella che tu chiami schifezza ormai onnipresente. Nelle normali operazioni di lavoro con qualche VM attiva (virtualbox cn win8 e ubuntu) più altro la differenza con ProBalance engine attivo o meno è tangibile.


...tangibile quanto?...
PhoEniX-VooDoo30 Settembre 2011, 16:04 #8
Originariamente inviato da: Fabio Boneschi
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Commento # 5 di: PhoEniX-VooDoo pubblicato il 30 Settembre 2011, 15:40
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se sei convinto che il tutto si limiti a ciò che scrivi non insisto e non sarò io a farti cambiare idea. Diciamo che prima di scrivere questa pagina l'ho provato su un sistema "reale" (mio nb) sul quale magari c'è anche un po' di quella che tu chiami schifezza ormai onnipresente. Nelle normali operazioni di lavoro con qualche VM attiva (virtualbox cn win8 e ubuntu) più altro la differenza con ProBalance engine attivo o meno è tangibile.


identifica tangibile pf
GabrySP30 Settembre 2011, 16:17 #9
Quante polemiche sterili

Solo la possibilità di di tweakare lo scheduler per disabilitare i core logici nelle applicazioni real-time rendono questo software un must. (senza il jitter sarebbe incontrollabile)
E vero che esistono settordicimila sw simili a questo e che volendo si può fare tutto a "mano" ma la comodità di questo programma è innegabile.
bs8230 Settembre 2011, 16:19 #10
si ma si chiede solo un dato "reale" sul funzionamento o no... tipo far fare più cose a più applicazioni contemporaneamente e vedere di "quanto" migliora la situazione...

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