Google e UE contro ITU: la libertà di internet è a rischio?

Google e UE contro ITU: la libertà di internet è a rischio?

C'è fermento fra i grandi nomi di internet e non solo, in vista di una revisione del trattato che regolamenta le telecomunicazioni a livello internazionale, in vigore dal 1988. Cerchiamo di capire cosa succede

di pubblicato il nel canale Web
Google
 

Le premesse

Internet, come sappiamo, è ormai presente nella vita quotidiana di oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo. Un fenomeno che ha saputo ridefinire il concetto di media, essendo un mix di testi, video, musica immagini e di qualsiasi tipo di contenuto possa venire in mente.

Una rete globale, in grado di annullare distanze e tempi di consultazione di una determinata informazione, quando un tempo servivano pazienza, viaggi e anche fortuna. Non è comunque questa la sede per descrivere internet nel suo complesso, limitandoci a prendere atto di ciò che oggi rappresenta per ognuno di noi. Nel corso degli ultimi mesi, in maniera crescente, si stanno sollevando voci più o meno allarmistiche su quello che invece potrebbe diventare.

Attualmente, infatti, la rete non ha un suo ente di controllo generalizzato che decide cosa è lecito e cosa no (con pro e contro, ovviamente). Non esiste una persona in una stanza dei bottoni, così come non troviamo da nessuna parte una qualsiasi entità che, svegliandosi col piede sbagliato, possa decidere cosa filtrare e cosa no. Ci pensano, in diversi casi, alcuni governi, ma si tratta di scelte limitate in determinati territori e non certo valevoli per tutti gli internauti. Ci torneremo in seguito.

Il web è nato e si è evoluto, crescendo a dismisura, per merito degli utenti, che negli anni hanno saputo arricchirlo con contenuti di vario tipo. Premesso che un "ente internet mondiale" non c'è, esiste però l'ITU (International Telecommunication Union), fra i cui scopi vi è quello di estendere e regolamentare la cooperazione internazionale per migliorare le telecomunicazioni. Di base, insomma, regolamenta la struttura su cui internet si appoggia.

La regolamentazione attualmente vigente porta la data del 1988 (ne trovate gli atti finali a questo indirizzo, documento in PDF, lingua inglese), ovvero un periodo in cui internet non esisteva come fenomeno di massa. Il 3 di dicembre, presso Dubai, si terrà il WCIT-2012 (World Conference on International Telecommunications), durante il quale verrà messa mano al documento appena citato per aggiornarlo, con llITU  a condurre le danze e di conseguenza sotto l'egida dell'ONU (vedremo dopo il legame fra i due enti).

 
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