Canonical presenta il nuovo Ubuntu Font

Canonical presenta il nuovo Ubuntu Font

Canonical ha da poco presentato il nuovo font che molto probabilmente verrà utilizzato come font predefinito a partire da Ubuntu 10.10

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Programmi
Ubuntu
 

La qualità dell'interfaccia tipografica utilizzata dai sistemi operativi Linux è da sempre oggetto di critiche e nonostante col tempo il problema sia diventato decisamente meno evidente, ci sono ancora margini di miglioramento.

Il problema principale e che alcuni metodi necessari per ottenere un rendering dei caratteri TrueType di alta qualità sono coperti da brevetti, ma c'è anche in generale una scarsa disponibilità di font di buona qualità liberamente distribuibili.

Per ovviare almeno in parte al problema, Canonical ha presentato nella giornata di ieri un nuovo font progettato appositamente per Ubuntu, che molto probabilmente verrà utilizzato come soluzione di default a partire dalla prossima release 10.10 Maverick Meerkat al posto di Bitstream Vera Sans.

Da quanto si apprende dal blog Canonical Design, il nuovo Ubuntu Font è ancora in fase closed beta, ma dovrebbe essere reso disponibile in forma di beta pubblica a partire dall'8 agosto. Al momento il font è ancora incompleto e il grassetto è ancora in fase di progettazione, ma pare che il risultato finora ottenuto sia notevole.

16 Commenti
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JackZR08 Luglio 2010, 15:40 #1
Canonical Rulez!
goldorak08 Luglio 2010, 15:45 #2
Tratto dall'articolo :

Il problema principale e che alcuni metodi necessari per ottenere un rendering dei caratteri TrueType di alta qualità sono coperti da brevetti, ma c'è anche in generale una scarsa disponibilità di font di buona qualità liberamente distribuibili.


Questo non e' piu' vero. Tutti i brevetti (quelli piu' importanti ai fini dello hinting) erano di Apple e sono gia' scaduti. L'ultimo dovrebbe scadere a ottobre di quest'anno. Quindi le prossime release di linux, dovrebbero avere il BCI (bytecode interpreter, la macchina virtuale che interpreta le operazioni di hinting) abilitato di default. Il BCI e' diverso dal autohinter che per il momento viene abilitato nella stragrande maggioranza delle distro e la cui qualita' e' oggettivamente inferiore a quella ottenuta dal BCI.

http://www.freetype.org/patents.html
http://bugs.ghostscript.com/show_bug.cgi?id=690621

Quindi tutti i font per esempio fatti da Microsoft (i core fonts per dire, Arial, Verdana, etc...) potranno essere renderizzati con il massimo della qualita' sotto linux.

L'unico problema rimanente e' l'uso della tecnologia Cleartype, che per il prossimo futuro rimarra' ancora sotto le mani della Microsoft in quanto i brevetti scadranno non prima di 10 anni.

A parte questo, il grande difetto di linux e' che trovare font truetype con un ottimo hinting e' difficile perche' e' veramente costoso. Paradossalmente fare font postscript (Type 1/Opentype CFF) e' molto meno dispendioso che fare dei font TrueType con uno hinting fatto bene.
pabloski08 Luglio 2010, 15:55 #3
ma pare strano pure che si parli di scarsa qualità

dai tempi in cui redhat introdusse i font liberation, mi sono sempre trovato ottimamente

il pixel hinting supportato da cairo non è per nulla inferiore agli altri

non capisco perchè si continui a criticare....l'unico problema è che se non installi i font ms finirai col non visualizzare correttamente molte pagine web, ma questo perchè chi crea quei siti li implementa in base a questi font
goldorak08 Luglio 2010, 16:06 #4
Originariamente inviato da: pabloski
ma pare strano pure che si parli di scarsa qualità

dai tempi in cui redhat introdusse i font liberation, mi sono sempre trovato ottimamente

il pixel hinting supportato da cairo non è per nulla inferiore agli altri

non capisco perchè si continui a criticare....l'unico problema è che se non installi i font ms finirai col non visualizzare correttamente molte pagine web, ma questo perchè chi crea quei siti li implementa in base a questi font



Chi ha detto che tutti i fonts sotto linux sono di scarsa qualita' ?
Ho detto che e' difficile trovarne di ottima qualita', come ad esempio i font liberation finanziati dalla Red Hat.
Ma la stragrande maggioranza dei font gratuiti truetype non renderizzano bene su schermo perche' hanno uno hinting veramente scadente.
E non potrebbe essere altrimenti. Sono pochissime le tipografie digitali che hanno il know how per creare font TrueType di primissima qualita'.
Non e' un caso che tutti possano creare font postscript facilmente, ma pochi sanno fare font trutype che renderizzano da dio a 8 pt su uno schermo, crt o lcd che sia.

Prova a usare Adobe Garamond Pro (una famiglia che costa diverse centinaia di &#8364 a 8pt su crt/lcd. E illegibile. Prova ad usare Verdana o Tahoma a 8 pt invece. La differenza sta tutta li'. Microsoft ha speso una fortuna per far fare uno hinting da paura a questi fonts. Tanto che con Vista e 7 si e' ben guardata dal spendere cosi' tanto, eh ha preferito sviluppare fonts che rendono bene con la tecnologia Cleartype perche' piu' economica.

Edit : certo nel momento in cui i nostri schermi avranno dpi che sfiorano i 300-600, non ci sara' piu' bisogno di usare hinting o subpixel antialiasing per renderizzare da dio i glifi. A quel punto avremo schermi che dal punto di vista tipografico avranno la stessa qualita' della carta stampata.
Ma fino ad allora dobbiamo avere a che fare con schermi a 96 dpi se ci va bene e quindi l'uso dello hinting e subpixel antialising sono necessari.
genesi8608 Luglio 2010, 18:31 #5
Se non sbaglio la 10.10 dovrebbe implementare anche gnome 3.0 (da quel poco che ho visto sembra eccezionale)... bhè, la prossima versione di ubuntu promette novità veramente rilevanti.
pabloski08 Luglio 2010, 19:59 #6
@goldorak: non mi riferivo a te ma all'opinione comune diffusa ( anche tra molti addetti ai lavori e testate IT )

leptone09 Luglio 2010, 03:30 #7
e in cosa sarebbe migliore o diverso da Bitstream Vera che uso da quando esiste su tutte le distro linux.
Ihmo i font con linux sono veramente ottimi, ma io oltre a effettuare una "Pesante" configurazione di gnome-xfce-kde, non sono abilitati di deafault nè hinting nè subpixel e così non deve eseere, e poi si devono pure regolare i vari paramentri, ma oltre a regolore la resa dei font e della grafica vetoriale da desktop-enviroenment, io setto approfonditamente anche le varibili del seerver X. Cene sono alcune molte importanti, si puo usare il sistema per la rifinitura dei caratteri interno a X (e quindi legato alla versione di X che si usa con suoi pregi e difetti e derivanti parametri) oppure si può usarne uno esterno, e qui ce ne sono molti, e da qui dipende moltissimo la la resa dei cratteri. Poi se si abilita il subpixel, disabilitano i bitmap font da X il tutto viene meglio. Perchè se dici a gnome di fare il sub pixel e lui lo fa, ma poi X ne fa una spece non ci siamo.


Cosa volgio dire????
Quello che dico sempre... che su GNU/Linux girano un sacco di leggende, o al massimo fatti che erano veri 10 anni fa.
Molte cose sono dovute o alla difficolà di configurazione, o dal fatto che la gente che fa gli articoli non lo sa usare abbastanza bene.

IMHO GNU/Linux oggi con Xfce/kde, ma (IMHO)soprattutto gnome(per via dell'uso congiunto di pango e cairo ecc) ha una resa dei font NETTAMENTE MIGLIORE DI WIN E MAC A PATTO DI AVERE I FONT GUISTI, che scalano benissimo da 6 a 80 da anni (insieme alle interfaccie).

imho ununtu deve fare di meglio, a me non piace proprio come distro, imho ha mancato l'obiettivo di essere una debian da desktop facile per tutti, quel di poco di buono che ha è codice debian, amanti di ubuntu provate debian e lo vedrete. A parte che le distro non sono altro che semplici raccolte di applicazioni, e sono quasi gli stessi x tutte. Non è che che ubuntu ha fatto qualcosa di buono, è linux in genere che è milgiorato, tutte le distro ora sono così. Ubuntu copia solo il codice sorgente lo compila, e poi fa i temi e gli sfoni (su gnome-look ce ne sono a bizzeffe) le sue belle cose come il software-center ci sono anche in altre distro ma nessuno li usa perchè sono da macachi(e poi voi insultate chi compra apple)
bondocks09 Luglio 2010, 19:06 #8
Io non sono mai riuscito ad ottenere con Linux (con le distro principali) dei fonta belli come sono su Windows:ho provato in svariati modi seguendo le cguide che si trovano in rete e sui siti ufficiali ma purtroppo la resa che ho attualmente con Windows non sono mai riuscito ad ottenerla.

Spero che realizzino veramente l'obiettivo che si sono prefissati,anche l'occhio vuole la sua parte
Bastian_Contrario09 Luglio 2010, 19:10 #9
boh...a me il predefinito di ubuntu, così ad occhio nudo, senza prendere lente ad ingrandimento, pare identico a quello di osx e windows...

non se ne sentiva il bisogno...tanto i font "standard" sono tutti uguali, cambiano millesimi di millimetro nella forma delle "grazie" o nella larghezza di alcune lettere...

ad occhio nudo, di fatto, contrariamente a quanto dice canonical, a nessuno gliene frega
goldorak09 Luglio 2010, 19:22 #10
Originariamente inviato da: bondocks
Io non sono mai riuscito ad ottenere con Linux (con le distro principali) dei fonta belli come sono su Windows:ho provato in svariati modi seguendo le cguide che si trovano in rete e sui siti ufficiali ma purtroppo la resa che ho attualmente con Windows non sono mai riuscito ad ottenerla.
Spero che realizzino veramente l'obiettivo che si sono prefissati,anche l'occhio vuole la sua parte


Se compili la libreria freetype con il BCI e il cleartype abilitato e poi usi i microsoft core fonts vedrai che renderizza alla pari di Windows. Puoi anche disabilitare del tutto lo hinting e avere una renderizzazione uguale a quella di Os X.
Ecco perche' in Os X appare tutto sfuocato.

Se poi usi fonts di cattiva qualita', vedrai di merda sia su windows che su osx che su linux.

Molti non capiscono che i problemi sono due : uno legato all'abilitazione o meno del BCI ed il cleartype nella libreria, e due l'uso di font di ottima qualita' (in termini di hinting).


Originariamente inviato da: Bastian_Contrario
boh...a me il predefinito di ubuntu, così ad occhio nudo, senza prendere lente ad ingrandimento, pare identico a quello di osx e windows...
non se ne sentiva il bisogno...tanto i font "standard" sono tutti uguali, cambiano millesimi di millimetro nella forma delle "grazie" o nella larghezza di alcune lettere...
ad occhio nudo, di fatto, contrariamente a quanto dice canonical, a nessuno gliene frega


Invece a molti frega eccome di avere dei fonts di buona qualita' e che si leggono bene su schermo. Se non riesci a vedere le differenza tra i vari fonts e meglio che tu vada dall'oculista.

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