E' open source il futuro del sistema operativo WebOS

E' open source il futuro del sistema operativo WebOS

HP annuncia l'intenzione di rendere open source il proprio sistema operativo per smartphone e tablet, non essendo riuscita a trovarne un compratore e a rivederne un utilizzo al proprio interno

di pubblicata il , alle 09:30 nel canale Sistemi Operativi
HP
 

HP ha ufficialmente comunicato il futuro del proprio sistema operativo WebOS, inglobato nell'azienda a seguito dell'acquisizione di Palm e di fatto messo alla porta lo scorso mese di Agosto con il famoso progetto del precedente CEO Leo Apotheker.

Come noto, la posizione di CEO dell'azienda è stata recentemente assunta da Meg Whitman, che ha fatto marcia indietro sulla decisione di vendere o esternalizzare la divisione PSG dell'azienda americana optando per il mantenimento all'interno di HP: Si attendeva anche una presa di posizione chiara sulla vicenda WebOS, dopo che da Agosto lo sviluppo del sistema operativo e dei prodotti correlati (tablet e smartphone) era stato di fatto sospeso.

Il software verrà reso disponibile attraverso una licenza open source alla comunità web, che sarà quindi libera di continuarne lo sviluppo adattandolo ai più svariati ambiti di utilizzo. HP ha indicato la propria intenzione di partecipare attivamente al progetto, mettendo anche a disposizione ENYO, l'application framework specifico di WebOS.

Dalla decisione presa si evince chiaramente come HP non sia riuscita, in questo periodo di tempo, a trovare un'azienda interessata a rilevare questo sistema operativo. Quanto comunicato conferma inoltre, benché indirettamente, la volontà di HP di non rientrare almeno nel breve periodo e con sistema operativo WebOS nel mercato delle soluzioni tablet e smartphone.

Resta ora da capire in che misura questo sistema operativo verrà attivamente utilizzato, visto e considerato che nel segmento delle proposte smartphone e tablet il mercato mette già a disposizione iOS, Android e Windows Phone quali sistemi operativi di riferimento. Non è da scartare l'ipotesi che veda WebOS adattato all'utilizzo in prodotti che non siano riconducibili necessariamente alle classi di smartphone e tablet, ma è difficile al momento fare ipotesi specifiche a riguardo. Il comunicato stampa ufficiale di HP è accessibile a questo indirizzo, mentre ulteriori approfondimenti sono disponibili all'interno di questo blog ufficiale dell'azienda.

26 Commenti
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demon7712 Dicembre 2011, 09:33 #1
Beh piuttosto che cestinato..
Alla fine web os non è che fa schifo, è solo che in una guerra come quella dei sistemi mobile alla fine la spuntano in pochi.

Vedremo come si evolverà la cosa!
serbring12 Dicembre 2011, 10:08 #2
Mi fà molto piacere un sistema così valido non può essere buttato nel cesso. Lo stesso dicasi per Meego, ma sfortunatamente è stato buttato nel cesso
Duncan12 Dicembre 2011, 10:34 #3
Vedimo che licenza userà HP, a seconda di quale userà ed i vincoli che ci saranno, potrebbe o meno sparigliare le carte in tavola al momento.
baruk12 Dicembre 2011, 10:35 #4
Quello che stupisce è che aziende di questo calibro ed esperienza facciano errori del genere... un qualsiasi sistema operativo, e quelli per smartphone e tablet per primi, vale ZERO senza un adeguato supporto e un valido parco applicazioni. Anche se open e valido, chi e per quale motivo dovrebbe investire tempo (e denaro) su webOS?
Duncan12 Dicembre 2011, 10:45 #5
Tutte quelle aziende che magari non voglio dipendere da Google o Microsoft sono molte che potrebbero decidere di sparigliare il tavolo (Samsung, HTC, LG, Sony ecc)
StyleB12 Dicembre 2011, 10:47 #6
mah il problema per conto mio è 1, i sistemi operativi attuali per pda sono strutturati esattamente come quelli per pc: win, mac e Android (che direi che fa un po l'Ubuntu della situazione)...più una serie di os mezzi proprietari o secondari come per esempio, per lo status attuale, symbian.
per conto mio l'unico vero modo per farlo saltar fuori dalla massa è rivaleggiare Android, visto che ricopre la sua stessa categoria...in caso contrario si ridurrà all'ennesimo os medio proprietario che nessuno prenderà per la mancanza di app, le limitate compatibilità e altro.
Duncan12 Dicembre 2011, 10:50 #7
Se reso Open source non sarà per niente proprietario, con il più il vantaggio/svantaggio di non avere una virtual machine su cui far girare le App
StyleB12 Dicembre 2011, 11:00 #8
con proprietario, intendevo "installato sui device di una sola marca" più che altro e quindi al pari di un qualsiasi sistema proprietario.
Pier220412 Dicembre 2011, 11:08 #9
Originariamente inviato da: Duncan
Tutte quelle aziende che magari non voglio dipendere da Google o Microsoft sono molte che potrebbero decidere di sparigliare il tavolo (Samsung, HTC, LG, Sony ecc)


HP ha messo in vendita diritti e licenze di Web OS a prezzo inferiore di quello che lei stessa ha pagato, ma nessuno si è interessato..
Ergo, nessuno ha voglia di investire, probabilmente il rischio è troppo alto.

Il fatto che adesso sia Open Source non cambia di molto le cose, aziende grandi come Samsung devono comunque investire una mare di soldi e tempo.

Mi meraviglio del fatto che HP ha acquistato Web OS e una volta in mano ha deciso di abbandonarlo, questa mossa non l'ho mai capita...
Duncan12 Dicembre 2011, 11:11 #10
Se reso open source non è più proprietario, chiunque può prendere i sorgenti e personalizzarlo per il proprio hardware, proprio come Android.

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