FFmpeg ha la propria implementazione del codec VP8

FFmpeg ha la propria implementazione del codec VP8

Grazie al lavoro di alcuni sviluppatori ora FFmpeg è dotato di una propria implementazione del codec VP8 di Google

di pubblicata il , alle 17:20 nel canale Programmi
Google
 

Grazie al lavoro svolto dagli sviluppatori Ronald Bultje, David Conrad e Jason Garret-Glaser, ora il progetto FFmpeg è dotato di una implementazione indipendente del codec VP8 ideato da On2 ed in seguito acquisito e rilasciato sotto licenza open source da Google per favorirne l'adozione sul web.

In un post apparso di recente sul suo blog, Ronald Bultje ha voluto illustrare come mai lui e i suoi colleghi abbiano deciso di creare una versione compatibile ma indipendente di VP8 per FFmpeg: sebbene sia rilasciato sotto licenza BSD, il codec di Google soffre di alcune limitazioni e l'implementazione di Bultje e soci mira proprio ad eliminarle.

Per dare vita a questa implementazione di VP8, gli sviluppatori hanno voluto appoggiarsi sulle solide basi fornite da FFmpeg, che già supporta alcune precedenti versioni del codec, come ad esempio VP5 e VP6, che condividono alcuni elementi con VP8. Secondo Bultje alcune ottimizzazioni realizzate sulle implementazioni h.264 e VP5/6 potranno essere condivise con l'implementazione di VP8, con notevoli vantaggi dal punto di vista prestazionale.

Bultje è inoltre convinto di poter realizzare un implementazione più efficiente di quella di Google, in modo del tutto simile a quanto successo con le implementazioni di Theora e Vorbis per FFmpeg che risultano molto più performanti delle corrispettive versioni originali sviluppate da Xiph.

Al momento i lavori non sono ancora del tutto conclusi e sebbene pare che l'implementazione di VP8 di FFmpeg sia in grado di produrre un output perfettamente compatibile con il codec di Google, gli sviluppatori si stanno concentrando sulle ottimizzazioni, soprattutto in ottica mobile, dove le prestazioni hanno un impatto maggiore che su altre piattaforme.

12 Commenti
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blackshard05 Luglio 2010, 18:02 #1
Il codec video di xiph non si chiama theodora ma theora
elevul05 Luglio 2010, 18:10 #2
Originariamente inviato da: blackshard
Il codec video di xiph non si chiama theodora ma theora


Magari Fabio stava pensando alla sua ultima conquista...

Comunque, sono felice che i tizi di FFmpeg stiano lavorando sul codec per sistemare tutti i problemi che sono stati individuati nel codec google. :sisi:
Sarebbe stato bello se Google avesse commissionato a loro fin da subito lo sviluppo di questo codec, ma suppongo non si possa avere tutto...
Sapo8405 Luglio 2010, 18:21 #3
Originariamente inviato da: elevul
Comunque, sono felice che i tizi di FFmpeg stiano lavorando sul codec per sistemare tutti i problemi che sono stati individuati nel codec google. :sisi:
Sarebbe stato bello se Google avesse commissionato a loro fin da subito lo sviluppo di questo codec, ma suppongo non si possa avere tutto...

Be', VP8 Google lo ha acquistato da molto poco, e penso che chiunque avrebbe supposto che sviluppatori che ci lavorano da più di un lustro fossero in grado di ottimizzare il codec meglio di quanto possa fare gente esterna.

Chiaramente ciò non è vero, ma non ne farei comunque una colpa a Google, direi che più che altro sono quelli di On2 Technologies a non essere proprio delle aquile
Ma detto questo se fossi stato in Google non avrei sprecato soldi per creare un nuovo standard con un codec video che prende 10 piste dalla migliore implementazione gratuita di H264.
unnilennium05 Luglio 2010, 18:29 #4
secondo me google ha fatto molto bene, perchè ha creato uno standard open, che si può sviluppare anche da terze parti, mentre h264 è uno standard chiuso, anche se esiste un codec open-source lo standard resta sempre chiuso, e non si può diffondere in tutti i sistemi senza pagare le royalties che ci sono in mezzo... onore a google che ci ha messo soldi di tasca per fare questa cosa, avrà i secondi fini dietro, ma cmq è una buona cosa.
elevul05 Luglio 2010, 18:30 #5
Originariamente inviato da: Sapo84
Be', VP8 Google lo ha acquistato da molto poco, e penso che chiunque avrebbe supposto che sviluppatori che ci lavorano da più di un lustro fossero in grado di ottimizzare il codec meglio di quanto possa fare gente esterna.

Chiaramente ciò non è vero, ma non ne farei comunque una colpa a Google, direi che più che altro sono quelli di On2 Technologies a non essere proprio delle aquile
Ma detto questo se fossi stato in Google non avrei sprecato soldi per creare un nuovo standard con un codec video che prende 10 piste dalla migliore implementazione gratuita di H264.


No, un attimo, guarda che il WebM, pur prendendo parti del VP8, non è il VP8.
Gli ingegneri Google hanno preso parti del vp8, dell'h264 e di altra roba per fare il WebM.
Ecco perché parlavo di commissionare lo sviluppo del WebM ai ragazzi di FFmpeg, dandogli anche il source del vp8.
goldorak05 Luglio 2010, 19:02 #6
Originariamente inviato da: Sapo84
Ma detto questo se fossi stato in Google non avrei sprecato soldi per creare un nuovo standard con un codec video che prende 10 piste dalla migliore implementazione gratuita di H264.


Non e' solo VP8 a prenderle da x.264 (in modalita' high profile) ma sono anche TUTTI gli altri encoders commerciali di H264 (tra cui ce' quello della Apple ).
Ad ogni modo, gli sviluppatori di x264 possono fare quello che gli pare per un motivo ben preciso : SE NE FREGANO DEL RISPETTO DEI BREVETTI.
Gli altri, cioe' coloro che usano H264 a livello commerciale non possono fregarsene, ne' tantomeno chi sviluppa un codec sotto licenza GPL (o equivalente).
E come voler confrontare due pugili, uno dei quali puo' moversi come vuole, l'altro invece ha le due braccia invariabilmente legate dietro la schiena. Secondo voi chi ha il vantaggio ?
Perseverance05 Luglio 2010, 21:55 #7
Davvero una splendida notizia. Ringraziamo questi ragazzi del progetto ffmpeg, thx!
JackZR05 Luglio 2010, 23:45 #8
Ottimo, il VP8 così verrà migliorato tutto a vantaggio del WebM, questa è la forza dell'Open.
Sapo8405 Luglio 2010, 23:51 #9
Originariamente inviato da: unnilennium
secondo me google ha fatto molto bene, perchè ha creato uno standard open, che si può sviluppare anche da terze parti, mentre h264 è uno standard chiuso, anche se esiste un codec open-source lo standard resta sempre chiuso, e non si può diffondere in tutti i sistemi senza pagare le royalties che ci sono in mezzo...

Vedremo quando MPEG e altri gruppi detentori di royalties si metteranno a spulciare lo standard.
Anche il VC1 doveva essere uno standard aperto, e sappiamo tutti com'è andata a finire.

Originariamente inviato da: elevul
No, un attimo, guarda che il WebM, pur prendendo parti del VP8, non è il VP8.
Gli ingegneri Google hanno preso parti del vp8, dell'h264 e di altra roba per fare il WebM.

Ma anche no, è vp8 per il video, vorbis per l'audio e matroska come contenitore.
Dell'h264 non c'è niente (a parte le evidenti similitudini tra vp8 e h264)

Originariamente inviato da: goldorak
Ad ogni modo, gli sviluppatori di x264 possono fare quello che gli pare per un motivo ben preciso : SE NE FREGANO DEL RISPETTO DEI BREVETTI.
Gli altri, cioe' coloro che usano H264 a livello commerciale non possono fregarsene, ne' tantomeno chi sviluppa un codec sotto licenza GPL (o equivalente).

Non scriviamo inesattezze, il codice sorgente di un'implementazione di brevetti non viola niente, così come Lame non viola i brevetti mp3.
Se lo vuoi compilare e sei in un paese in cui valgono i brevetti software chiaramente a questi devi sottostare, ma nessuno ti vieta di lavorare al codice sorgente.
Non per niente x264 è "finanziato" da diverse compagnie che poi, dopo aver pagato le royalties a chi di dovere, lo utilizzano per encoding, streaming e quant'altro.
goldorak06 Luglio 2010, 08:19 #10
Originariamente inviato da: Sapo84
Non scriviamo inesattezze, il codice sorgente di un'implementazione di brevetti non viola niente, così come Lame non viola i brevetti mp3.
Se lo vuoi compilare e sei in un paese in cui valgono i brevetti software chiaramente a questi devi sottostare, ma nessuno ti vieta di lavorare al codice sorgente.


Non per niente x264 è "finanziato" da diverse compagnie che poi, dopo aver pagato le royalties a chi di dovere, lo utilizzano per encoding, streaming e quant'altro.


Qui sei tu a scrivere una inesattezza. Le aziende tipo Canon, Sony, etc... pagano per includere il codec nei loro prodotti. Ma questo non esime l'utente finale dal pagere royalties al consorzio mpeg-la nel momento in cui USI quel codec. Non importa se compri chesso' una videocamera che filma in x264 e su cui il produttore ha pagato royalties alla mpeg-la. Nel momento in cui tu usi quella videocamera per fare filmini in x264 e li vuoi pubblicare sul web, devi pagare, oppure se vuoi vendere i tuoi filmati anche senza metterli sul web ti tocca anche qui pagare alla mpeg-la.
Aldila' della bonta' tecnica del codec, l'uso del x264 e' e rimane una spada di damocle sulla testa di tutti. Non solo le grosse aziende, ma anche gli utenti finali che USANO qualsiasi toolchain che tocchi lontanamente H264.
Ecco perche' l'uso di un codec free e' di importanza vitale.
E questo che uno viva o meno in un paese dove si rispettano i brevetti software.

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