John McAfee dice ora di essere stato una spia, con segreti da raccontare
Continua la saga di John McAfee, tornato negli Stati Uniti. Non pago della reputazione che si è saputo costruire in tempi recenti, John rilascia dichiarazioni tutte da valutare, secondo le quali avrebbe agito in Belize come spia
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Gennaio 2013, alle 16:19 nel canale SicurezzaMcAfee
Emergono nuove informazioni sul bizzarro John McAfee, almeno secondo quanto riportato da Businessinsider. Ora che si trova lontano dalle grinfie degli ipotetici nemici in Belize, a suo dire impegnati ad ucciderlo, emergono alcune informazioni da prendere con il beneficio del dubbio, in quanto fornite dallo stesso McAfee.
Stando alle sue dichiarazioni, i suoi nemici erano sulle sue tracce per pura e semplice vendetta, in virtù di un'azione di spionaggio condotta da McAfee stesso ai danni di alcuni rappresentanti del governo e non solo. Nell'anno passato McAfee avrebbe comprato e regalato 75 PC portatili a rappresentanti governativi, poliziotti e persone influenti in Belize, precaricando un keylogger. In questo modo poteva essere monitorata ogni singola digitazione su ogni PC, dando vita a una vera e propria operazione illegale di spionaggio.
John avrebbe inoltre assunto a proprie spese 23 donne e 6 uomini come "agenti operativi", incaricati sia di analizzare i dati raccolti, sia di raccogliere ulteriori informazioni secondo vie più tradizionali. Fra le donne assunte ve ne sarebbero state anche alcune impegnate nella più classica raccolta di informazioni: come delle novelle Mata Hari, avrebbero usato l'arma della seduzione per far cantare le proprie vittime.
Scoperto, John McAfee avrebbe quindi deciso di scappare, non prima di aver scoperto non meglio precisati scandali sessuali, ordini governativi per uccidere il leader di una gang del Belize chiamato Arthur Young e nientemeno che legami fra il Belize una organizzazione terroristica Hezbollah.
John McAfee ha più volte dichiarato di essere un appassionato di bufale. Riesce quindi difficile credere ciecamente a quanto afferma. Potrebbe essere tutto vero (e sarebbe compatibile con la fuga), così come una storia inventata di sana pianta, anche per fornire ulteriore materiale al film che dovrebbe parlare delle sue vicende.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoO magari verrà fuori che Peter Norton lavorava per il KGB...
O magari verrà fuori che Peter Norton lavorava per il KGB...
Tutto tornerebbe.
E' stata una geniale mossa della Rusia per rallentare i pc capitalistici e quindi rallentare la produzione
O magari verrà fuori che Peter Norton lavorava per il KGB...
E' stata una geniale mossa della Rusia per rallentare i pc capitalistici e quindi rallentare la produzione
Mi state facendo rotolare!!
gli antivirus
a me viene il sospetto che tutti gli antivirus non siano altro che dei grossi trojanSecondo me uno dei suoi virus informatici strafatto di crack o LSD si è evoluto in forma cellulare e gli ha preso il cervello....
Ma per spararle così dev'essere bello "putente" come virus!
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