Kernel Linux 3.7 guarda con interesse ai SoC ARM

Kernel Linux 3.7 guarda con interesse ai SoC ARM

Le potenzialità del mercato relativo a dispositivi con tecnologia ARM spèinge allo sviluppo di un Kernel in grado di supportare più famiglei di SoC ARM

di pubblicata il , alle 11:27 nel canale Sistemi Operativi
ARM
 

Con il rilascio della prossima release 3.7 del Kernel Linux si assisterà a una nuova e interessante svolta, infatti a partire da tale versione verrà garantito il supporto multiplo a più processori ARM. Già oggi Linux può essere utilizzato su soluzioni con tecnologia ARM ma il percorso in tal senso, e in particolare il lavoro degli sviluppatori è assai arduo; lo stesso Linus(x) Torvalds  ha definito il problema come "una bella rogna".

L'attuale situazione è molto frammentata e l'implementazione di una piattaforma prevede da parte dei singoli produttori la realizzazione di codice che viene appeso al kernel ufficiale: il risultato è che a fronte di ogni rilascio del kernel si hanno 70.000 nuove linee di codice per ARM contro le 5000 dedicate alle novità per x86. La situazione merita un certo ordine e le possibili evoluzioni delle nuove piattaforme ARM giustificano qualche sforzo in più rispetto al passato, anche se tra i possibili rischi da non sottovalutare c'è quello di un generale appiattimento del codice con la perdita di specifiche ottimizzazioni.

Soluzioni come Raspeberry PI hanno confermato l'interesse e le potenzialità che possono avere anche piattaforme low-cost con ARM. Guardando poi alle soluzioni Windows RT e alla possibilità di installare linux su tablet o smartphone low cost la semplificazione promessa diviene interessante.

Il Kernel 3.7 dovrebbe garantire supporto a cinque macrofamiglie di processori, in particolare ai SoC Altera che comprendono anche i diffusi Cortex-A9 utilizzati su prodotti di successo Samsung e non solo. Nell'elenco dei SoC supportati ci sono anche le soluzioni per telefonia picoXcell, i prodotti Armada di Marvell usati in svariati ambiti, o i Calxeda Higbank per server già usati da HP nel progetto Moonshot. Per le operazioni di sviluppo e realizzazione prototipi viene invece supportata la famiglia di SoC ARM Versatile Express.

9 Commenti
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Chiancheri08 Ottobre 2012, 12:34 #1
ottima notizia!
Oramaodnom08 Ottobre 2012, 13:03 #2
lo stesso Linu[B][COLOR="Red"]x[/COLOR][/B] Torvalds ha definito il problema come "una bella rogna".




Ci tenevo a sottolineare il nome corretto :

[U][SIZE="5"][B]LINU[COLOR="Red"]S[/COLOR][/SIZE][/B][/U] Torvalds

http://it.wikipedia.org/wiki/Linus_Torvalds
frankie08 Ottobre 2012, 13:06 #3
Senza contare che anche tutti i dispositivi android sono basati su un kernel linux, benchè poi sia pesantemente modificato (penso), quindi un supporto più diretto fa comodo a tutti.
devilred08 Ottobre 2012, 13:06 #4
Originariamente inviato da: Oramaodnom


Ci tenevo a sottolineare il nome corretto :

[U][SIZE="5"][B]LINU[COLOR="Red"]S[/COLOR][/SIZE][/B][/U] Torvalds

http://it.wikipedia.org/wiki/Linus_Torvalds


fosse solo quello l'errore: Le potenzialità del mercato relativo a dispositivi con tecnologia ARM spèinge allo sviluppo di un Kernel in grado di supportare più famiglei di SoC ARM

speinge??? famiglei???
peppedx08 Ottobre 2012, 13:43 #5
Per carità non vorrei sembrare fastidioso ma:

1- i a partire da tale versione verrà garantito il supporto multiplo a più processori ARM. Cosa vuole dire nella nostra lingua?

2- Linux è più che utilizzato su ARM, il cellulare android che molti di voi hanno in tasca lo dimostra.

3- Quello verso cui si sta andando è l'integrazione di un codice di supporto per la "piattaforma" arm, cioè tutti i dispositivo che stanno attorno alla CPU, che adesso è molto più frammentata e richiede uno sforzo per creare un BSP adatto per una board ArmBased...
Fabio Boneschi08 Ottobre 2012, 15:49 #6

- i a partire da tale versione verrà garantito il supporto multiplo a più processori ARM.
giusto per capirsi:

Until now, each implementation of ARM by manufacturers has had its own associated kernel code tree, creating a code management nightmare

e qui ancor più chiaro:
According to a blog post by David Rusling, the chief technical officer of the Linaro nonprofit Linux-on-ARM coalition, "each new kernel release sees about 70,000 new lines of ARM code, whereas there's roughly 5,000 lines of new x86 code added."
AnonimoVeneziano08 Ottobre 2012, 16:00 #7
Non si chiama Linux Torvalds , ma Linus comunque ...
peppedx08 Ottobre 2012, 17:01 #8
@Fabio

perdonami davvero non è per essere polemico, ma avevo capito cosa volevi dire (per lavoro seguo continuamente le vicende del kernel).
solo la frase "il supporto multiplo a più processori " a me non fa capire cosa intendi cercavo solo di dirti questo...

Detto questo non voglio trasformare il post in un flame e quindi buona serata...
pabloski08 Ottobre 2012, 17:05 #9
Originariamente inviato da: peppedx
Per carità non vorrei sembrare fastidioso ma:


Hai ragione, l'articolo è molto confusionario, a partire dal titolo che fa intendere che linux non avesse il supporto alle cpu ARM ( cosa che invece ha da oltre un decennio ).


Originariamente inviato da: peppedx
3- Quello verso cui si sta andando è l'integrazione di un codice di supporto per la "piattaforma" arm, cioè tutti i dispositivo che stanno attorno alla CPU, che adesso è molto più frammentata e richiede uno sforzo per creare un BSP adatto per una board ArmBased...


E aggiungo che ci sarà anche l'appiattimento verso un'ISA compatibili con più SoC possibile, come avviene con i kernel compilati per i686.

Il vantaggio di poter usare un unico binario su molti SoC diversi è positivo, ma l'ottimizzazione va a farsi friggere.

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