La Russia vuole una propria distribuzione Linux
Il Governo russo sta progettando di sviluppare un nuovo sistema operativo basato su Linux per affrancarsi dalla dipendenza da Microsoft e Windows
di Fabio Gozzo pubblicata il 28 Ottobre 2010, alle 16:07 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Recentemente sembrano aver trovato conferma alcune indiscrezioni secondo cui il Governo russo pare che stia progettando di sviluppare un nuovo sistema operativo basato su Linux da utilizzare a livello nazionale. Il ragionamento alla base di questo progetto è di cercare di ridurre i costi, di migliorare la sicurezza e di diminuire la dipendenza del paese da Microsoft e dai suoi sistemi operativi.
Il Governo russo non vuole dunque limitarsi semplicemente ad adottare una distribuzione Linux qualsiasi, ma sta pianificando di investire 3,5 milioni di euro per dare vita ad sistema operativo Linux ex-novo da utilizzare all'interno di tutti gli uffici governativi.
La Russia non è nuova ad iniziative di questo tipo: nell'ottobre del 2007 il primo ministro russo Dmitri Medvedev annunciò infatti di voler rimpiazzare Windows con Linux nelle Università statali per ridurre i costi, tuttavia attualmente questo progetto non è ancora completamente operativo e la scelta del sistema operativo è ancora libera.
In passato già altre nazioni hanno intrapreso una strada simile: l'ultima in ordine di tempo è il Regno Unito, che lo scorso giugno ha iniziato a valutare la possibilità di passare a Linux, sempre nella speranza di ridurre i costi. L'iniziativa del governo russo tuttavia è altrettanto degna di nota, se non altro per le grandi ambizioni che animano l'intero progetto: sviluppare un sistema operativo dopo tutto non è una passeggiata.
46 Commenti
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però vorrei vedere un SO open ben foraggiato da enti statali,un So a microkernel,che secondo me è il vero futuro.tipo questo
http://punto-informatico.it/2716370...-del-mondo.aspx
Linux è ben fatto ma secondo me bisognerebbe andare oltre ormai......
forse loro pensano di risparmiare senza pero aver visto quanto costa mantenere un sistema simile fatto in casa
In Italia invece queste sono idee troppo intelligenti per essere valutate...
se andresti a vedere cosa hanno fatto gli stati che hanno pensato di passare linux avresti visto che molti dopo averci pensato sono tornati a software closed quindi non parlare a frasi fatte perche dovresti lavorare in questo campo per capire i problemi, io lavoro in una PA e so perche il mondo linux non viene preso in considerazione e paradossalmente è proprio il costo di gestione e implementazione
perche è facile dire che linux è gratis pero qualcuno se non investe per fare i cambiamenti lato software personale formazione ecc alla fine restare con il software closed è l'unica soluzione praticabile ed economicamente vantaggiosa
con i 3,5 milioni di euro investiti dalla russia dovremmo riuschire forse a coprire le spesse iniziali per la migrazione verso linux ma queto vale per la mia singola PA e le altre migliaia?
l'idela è interessante ma in italia a comandare da burocrati che possono anche essere bravi ma non hanno competenze tali da portare il mercato verso la giusta direzione dal punto di vista informatico
SE ANDASSI A VEDERE
давай Россия!
это очень хорошо, мне понравиться русский Линукс!Devi effettuare il login per poter commentare
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