Microsoft: il 74% dei PC aziendali utilizza ancora XP
Un portavoce di Microsoft ha ammesso che circa i tre quarti dei PC aziendali attualmente in circolazione utilizzano ancora Windows XP. L'opzione di downgrade a XP viene estesa fino al 2020
di Fabio Gozzo pubblicata il 13 Luglio 2010, alle 14:02 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Qualche settimana fa Microsoft aveva diffuso i dati relativi alle vendite di Windows 7, definendo senza mezzi termini il debutto di questa nuova edizione di Windows un successo. Nello specifico si era parlato di circa 150 milioni di licenze vendute, equivalenti ad una media di 7 licenze vendute al secondo.
Nonostante il considerevole risultato ottenuto da Microsoft, pare però che la situazione in ambito aziendale sia meno incoraggiante. Ad renderlo noto è stata Tammi Reller, Microsoft Corporate Vice President di Windows, la quale nel corso di una conferenza ha ammesso che circa il 74% dei computer aziendali continua ad utilizzare Windows XP nonostante Windows Vista sia in circolazione ormai da più di 3 anni.
Secondo quanto dichiarato da Reller, la principale causa del mancato aggiornamento ad una più recente versione di Windows è da imputare all'età del parco hardware aziendale: in media un PC da lavoro ha circa 4,4 anni ed è stato utilizzato più a lungo di quanto inizialmente preventivato.
Per venire incontro alle aziende, Microsoft ha quindi deciso di cambiare nuovamente strategia riguardo la possibilità di effettuare il downgrade a Windows XP. Inizialmente tale opzione avrebbe dovuto essere disponibile per un periodo limitato di 6 mesi a partire dal rilascio di Windows 7, ma ora il colosso di Redmond ha deciso di estenderlo a tutto il periodo di vita di Windows 7, vale a dire fino a gennaio 2020.
Ecco quanto riportato in un post pubblicato recentemente sul blog ufficiale di Windows: "Andando avanti, le aziende potranno continuare ad acquistare nuovi PC ed utilizzare l'opzione di downgrade a Windows XP o Vista finchè non saranno pronti ad usare Windows 7". La nuova strategia intrapresa da Microsoft punta quindi a lasciare alle aziende tutto il tempo di adeguare il proprio parco hardware, in modo tale che potrà passare a Windows 7 in maniera meno problematica.
135 Commenti
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proprio ieri sono stato tacciato di essere un rosicone perchè facevo notare che il boom di 7 è stato trainato dal boom di vendite di pc ( su cui è preinstallato 7 )
ovviamente qualcuno ha detto che sparavo scemenze e che le aziende avevano scelto di "loro spontanea volontà" sette
ecco invece qual'è la realtà
non è mia intenzione avviare una flame war, nè tantomeno sparlare di 7, ma trovo ridicolo che ci sia chi pensa che i pc si vendono ogni qualvolta esce una nuova versione del sistema operativo
i pc si comprano quando si ha necessità di più potenza o semplicemente di aggiornarsi e questo sia in azienda che a casa
a casa, poi, l'aggiornamento a 7 lo fai gratis perchè lo scarichi dal mulo e questa è una realtà incotrovertibile ( visti i dati di BSA non dovrebbe essere difficile convincersi che circa la metà delle copie di windows è abusiva )
comunque vorrei farti notare che 7 ha venduto legalmente 150 milioni di copie originali
sai quanti utenti ha facebook ad oggi? 170 milioni
se fai il confronto tra i due numeri i dati di vendita sono impressionanti
Datemi un valido motivo utilizzandolo in quel modo per cui uno debba cambiare pc (perchè in azienda il pc si cambia tutto intero mica il solo sistema operativo) prima di un buon 8-10 anni o della rottura (solitamente riparabile con due spicci ma il "tennico" facilmente ti convince che c'è da cambiare tutto)
se ti si rompe la scheda madre su un pentium 3 è meglio che cambi tutto davvero
visto che socket, attacchi e tecnologie sono cambiate per tutte le periferiche nel frattempo...
Sopratutto i designer che con con Photoshop necessitano di parecchia RAM e sono passati a Seven 64bit.
Effettivamente al di là del parco hardware, cambiare OS porta via molto tempo per reinstallare i software e ri-copiare i dati e questo alle aziende non piace.
inutile dire che ci troviamo alla grande... per quei pochi programmi indigesti a Seven, ci pensa Xp mode... e passa la paura
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